Guanti per alimenti: quali sono i migliori?

Guanti monouso per alimenti: come orientarsi nella scelta del guanto per alimenti più adatto alle nostre esigenze.

I guanti non sono tutti uguali e non tutti hanno l'idoneità al contatto alimentare. Vediamo insieme quali sono i guanti monouso più adatti al contatto con alimenti e quali materiali forniscono migliori prestazioni.

Molte sono le domande che ci vengono poste sulle caratteristiche dei vari guanti monouso, in particolare per i guanti che debbano essere usati per il contatto alimentare: quali i migliori guanti per impastare alimenti? Sono meglio i guanti in lattice per alimenti o i guanti in polietilene per alimenti? Ovviamente ogni materiale ha le sue caratteristiche che lo rende più o meno adatto al contatto con alcuni cibi piuttosto che altri.
I guanti monouso per alimenti si contraddistinguono grazie al simbolo "per uso alimentare" formato da bicchiere e forchetta, presente in etichetta, che certifica l'idoneità del guanto ad essere utilizzato per manipolare alimenti. La certificazione è rilasciata secondo il D.M. 21/3/73 s. m. i. e regolamento CE 1935/2004. Occorre sempre verificare in etichetta se il simbolo è presente: questo garantisce che il guanto non rilasci profumi, coloranti o sostanze tossiche negli alimenti. Va specificato che alcuni guanti sono adatti al contatto solamente con alimenti secchi come frutta, verdura e cereali, altri anche con cibi oleosi o alcolici fino ad una certa gradazione, altri ancora, i migliori, sono idonei al contatto con tutti i tipi di alimento, anche caldo.

Simbolo compatibilità alimentare

Ma quali sono i migliori guanti monouso per alimenti?

Ci sono alcune linee di guanti specifiche per l'uso nel settore alimentare e della ristorazione. I produttori autocertificano che i loro guanti monouso per alimenti abbiano una bassa o nulla migrazione di sostanze trasferibili dal guanto all'alimento durante l'utilizzo, che non contengano sostanze tossiche e che la quantità degli ingredienti e additivi utilizzati rientri nei limiti di legge.
Ogni guanto per alimenti viene testato per il contatto con le varie sostanze alimentari, suddivise principalmente in: sostanze acquose, acide, alcoliche e grasse. A seconda della risposta del guanto a contatto con queste sostanze, questo viene classificato secondo una categoria di appartenenza, che va dalla A alla D. Ad esempio rientrano nella categoria di contatto alimentare "A" quelli impermeabili all'acqua, nella "B" i guanti che resistono bene ad alimenti acidi, come aceto o limone, nella "C" quelli resistenti a sostanze alcoliche contenenti etanolo al 10%, nella "D" quelli resistenti a sostanze grasse e oleose. I migliori guanti per alimenti devono soddisfare i requisiti di tutte le categorie.

Classe contatto alimentare

Vediamo ora nello specifico alcune tipologie di guanti monouso per alimenti raccomandati per l'uso nel settore della ristorazione:

• Guanti TPE: i guanti della linea Polypro realizzati in TPE, polimero termoplastico azzurro, sono contraddistinti dal bollino "Blu Line", una certificazione che ne attesta l'idoneità per il contatto e la manipolazione di ogni tipo di alimento, che sia acido, grasso o alcolico, anche caldo fino a 40°C e per 2 ore continuative. Sono formulati senza pvc e senza polvere interna, e consigliati in caso di allergie e dermatiti: sono infatti latexfree e privi di ogni residuo di lavorazione. Hanno uno spessore molto fine (0,05 mm) e il contorno termosaldato, quindi non sono elastici, cosa da tenere in considerazione, in quanto non danno lo stesso comfort di indosso dei guanti monouso elasticizzati. Ricordano nell'indosso la sensazione dei guanti da ortofrutta, ma sono più resistenti e realizzati nelle varie taglie, inoltre garantiscono un salda presa su alimenti e utensili, anche bagnati. I guanti in TPE sono a pari merito con i guanti in nitrile per alimenti in quanto garantiscono alti standard di sicurezza e igiene.


Guanti in TPE

• Guanti in nitrile per alimenti: il nitrile è al momento il materiale migliore per la realizzazione di guanti monouso perchè garantisce alte prestazioni ed è ampiamente usato anche nel settore alimentare. In particolare i guanti in nitrile per alimenti linea Chef sono formulati specificatamente senza ftalati, nichel free e latex free, consigliati per l'uso da parte di chef e cuochi nelle cucine di ristoranti, mense scolastiche e in tutti gli ambienti di preparazione e somministrazione di cibi. Guanto per alimenti in nitrile appartenente alla categoria D, quindi idoneo al contatto anche con alimenti grassi e oleosi. I guanti in nitrile rappresentano il top di gamma nei guanti per alimenti, garantendo ottime prestazioni e un elevato comfort di indosso.


Guanti in nitrile per alimenti

• Guanti in lattice per alimenti: anche il lattice è un materiale valido per la realizzazione di guanti per alimenti, anche se meno performante. Controllare sempre in etichetta la presenza del simbolo di idoneità alimentare e la classe di appartenenza, se presente. Se non indicata, consigliamo l'uso solo con alimenti secchi o acquosi, escludendo alimenti particolarmente acidi, come succo di limone, aceto o alcolici, come liquori e sostanze contenenti etanolo in quantità superiori al 10%.


Guanti in lattice per alimenti

• Guanti in vinile per alimenti: stesso discorso vale anche per i guanti per alimenti in vinile, se non indicato in etichetta, limitarsi all'uso con alimenti secchi e non acidi, in quanto il vinile è un materiale con una bassa resistenza a sostanze chimiche aggressive e a sostanze acide o alcoliche. Sono in genere consigliati per un uso di breve durata e per contatti limitati. Vanno benissimo però come guanti per impastare alimenti ad esempio, o per il contatto con carne cruda, verdure cotte e crude, ecc.

Guanti in vinile per alimenti

Una menzione particolare va fatta per i guanti polietilene per alimenti, per capirci i guanti usa e getta ortofrutta, che hanno la compatibilità alimentare certificata esclusivamente per il contatto con ortaggi e frutta secchi, in quanto non resistenti a sostanze alcoliche o grasse, e inoltre con bassissima resistenza a strappi e rotture.

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