Guanti monouso: meglio lattice o nitrile?

Guanti monouso: meglio lattice o nitrile?
5 novembre 2021
Guanti monouso: meglio lattice o nitrile?

Guanti monouso: meglio lattice o nitrile?

Guanti monouso: nitrile o lattice? Guida all'acquisto

Qual'è la differenza tra guanti in lattice e guanti in nitrile? Ognuno ha le proprie caratteristiche: come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze d'uso.

Nitrile o lattice? Nel panorama odierno l'offerta di guanti monouso è sempre più vasta, ma non sempre è così semplice orientarsi nella scelta del guanto monouso più giusto per l'uso che ne dobbiamo fare. I guanti non sono tutti uguali: esistono guanti realizzati in moltissimi materiali che offrono prestazioni anche molto diverse tra loro. Oggi vedremo le differenze tra i guanti in lattice e i guanti in nitrile.

I guanti monouso sono dispositivi di protezione individuali, i cosiddetti DPI, e proteggono le nostre mani dal contatto con sostanze chimiche irritanti, con virus e batteri o da rischi di tipo meccanico. Ogni guanto viene testato e certificato a seconda del livello di protezione che offre e possono essere classificati come:
  • Guanti DPI 1: sono i più semplici ed in genere i più economici, consigliati per utilizzi di breve durata e per rischi minori. Sono i classici guanti che troviamo al supermercato, indicati per usi leggeri, come lavori di pulizia delicati, igiene, lavori di estetica, manipolazioni e assemblaggi leggeri. Il produttore autocertifica sotto la propria responsabilità l'appartenenza a questa classe.
  • Guanti DPI 2: di categoria intermedia, sono consigliati per rischi di livello medio. Proteggono da rischi meccanici, chimici e batteriologici di livello intermedio.
  • Guanti DPI 3: rappresentano la categoria più alta, che offre maggiori garanzie nella protezione della mano da rischi chimici, batteriologici e meccanici. I guanti certificati classe DPI 3 garantiscono la massima protezione e hanno una qualità controllata e certificata. All'interno della categoria dei guanti monouso sono i guanti migliori, che vengono testati almeno una volta l'anno e certificati da un'organismo notificato.
  • Partiamo innanzitutto da una domanda: cosa contengono i guanti in lattice e cosa contengono i guanti in nitrile? I guanti in lattice sono realizzati con lattice naturale estratto da piante di Hevea Brasiliensis, lavorato in gomma, ecco perché si chiama "lattice di gomma naturale". Quindi sono composti per la maggior parte da una sostanza naturale. Mentre i guanti in nitrile sono composti totalmente da una sostanza sintetica, il nitrile appunto, e non contengono lattice di gomma naturale. Anche per questo motivo sono consigliati in caso di allergie e pelli sensibili, in quanto hanno un alto livello di compatibilità cutanea.

    Nell'etichetta di ogni confezione di guanti troverete indicati gli usi per cui quel guanto è consigliato, se ha compatibilità alimentare, se è un dispositivo medico e a quale classe di protezione (DPI) appartiene. È importante perciò leggere attentamente ciò che è riportato nella confezione per non fare una scelta sbagliata e superficiale.

    Guanti monouso
    Guanti monouso

    E quindi? Guanti in nitrile o lattice, differenza? Entrambi i materiali hanno caratteristiche e prestazioni apprezzabili, che li rendono più o meno adatti a determinati utilizzi. Vi illustriamo quì di seguito le caratteristiche principali di questi due materiali:

    • GUANTI IN NITRILE: il nitrile al momento è il materiale top per la realizzazione di guanti monouso in quanto offre le maggiori garanzie di protezione. Protegge da rischi chimici, cioè offre un'eccellente barriera contro le sostanze chimiche aggressive, e da rischi batteriologici, isolando la mano da virus, batteri, funghi e microrganismi. Proprio per la loro composizione chimica i guanti in nitrile proteggono la mano meglio dei guanti in lattice, e sono latex-free, cioè non contengono lattice di gomma, riducendo di molto la possibilità di reazioni allergiche e sensibilizzazioni. In virtù di ciò se siete allergici al lattice potete tranquillamente usare i guanti in nitrile.
      Tra i guanti in nitrile la maggior parte dei modelli ha la compatibilità alimentare per il contatto e la manipolazione di alimenti. I guanti in nitrile hanno anche un'ottima resistenza a sollecitazioni meccaniche, sono comodi da indossare e elastici, in più resistono bene a strappi, abrasioni e perforazioni, proteggendo la mano durante lavori manuali e di manutenzione. Il guanto in nitrile è il top di gamma praticamente per ogni utilizzo ma, ovviamente, non tutti i guanti in nitrile sono uguali, ne esistono di vari spessori e per differenti usi, e non tutti sono DPI 3, quindi controllate bene l'etichetta e l'utilizzo consigliato prima dell'acquisto.
    • GUANTI IN LATTICE: anche i guanti in lattice monouso offrono alti standard e buone prestazioni. I guanti in lattice sono molto elastici e offrono un'ottima vestibilità e sensibilità alla mano. L'indosso è agevole e l'uso prolungato non affatica la mano. Hanno però una resistenza medio-bassa a sostanze chimiche oleose o aggressive e sono meno resistenti a sollecitazioni meccaniche. Non sono adatti per esempio per lavori manuali e di manutenzione, o per contatto prolungato con sostanze grasse. D'altro canto il guanto in lattice garantisce un'eccellente barriera microbiologica, proteggendo da rischi batteriologici in maniera efficace, anche meglio del nitrile. Ovviamente chi è allergico al lattice naturale non può indossarli. Molti modelli di guanti in lattice sono idonei al contatto con alimenti secchi come frutta o ortaggi, o con sostanze alimentari con contenuto alcolico fino al 15%. Controllare sempre in etichetta se è presente il simbolo di idoneità al contatto alimentare.

    Ma facciamo qualche esempio pratico: se ho un negozio di parrucchiere e quindi devo venire a contatto con sostanze chimiche aggressive posso utilizzare sia guanti in lattice che in nitrile, mentre se devo affrontare lavori manuali meccanici è meglio scegliere guanti in nitrile, in quanto più resistenti. Se sono uno chef per l'uso nel mio ristorante sceglierò di certo guanti in nitrile, mentre se ho un'impresa di pulizie posso tranquillamente scegliere guanti in lattice, sempre se non ci sono soggetti allergici al lattice di gomma.

    Ultimo ma non meno importante: vi siete mai chiesti come smaltire i guanti in nitrile o dove si buttano i guanti in lattice? Cioè dove buttare i guanti monouso dopo l'utilizzo? Molti erroneamente pensano che vadano smaltiti nella plastica, invece purtroppo i guanti, contenendo gomma, non possono essere riciclati e smaltiti nella raccolta della plastica, ma vanno gettati nell'indifferenziato. Speriamo che con la ricerca e l'avvento dei nuovi materiali, in un domani non troppo lontano, potremo smaltire e riciclare anche i guanti monouso in gomma in un'apposito contenitore, che consenta di riutilizzare questa sostanza trasformandola in una risorsa, senza renderla un rifiuto permanente per il nostro pianeta.

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