Gin Tonic Ricetta
Tutto ciò che devi sapere sul celebre cocktail Gin Tonic
Il Gin Tonic ha una storia affascinante che affonda le sue radici nel periodo coloniale britannico in India. Le origini del gin, ovvero un distillato di frumento o orzo aromatizzato al gusto di ginepro, risalgono circa al XVII secolo nei Paesi Bassi. La bevanda, chiamata "jenever", veniva inizialmente utilizzata per scopi medicinali. Quando i soldati britannici scoprirono il jenever durante la Guerra dei Trent'anni, lo portarono in Inghilterra dove, con il tempo, divenne noto come "gin".
La febbre della Malaria e l'incontro con il GinNel XVIII e XIX secolo, l'Impero Britannico si espanse in molte parti del mondo, tra cui l'India. Tuttavia, i soldati e i funzionari britannici erano afflitti dalla malaria. Per combattere questa malattia, i medici scoprirono che il chinino, un composto derivato dall'estratto della corteccia dell'albero di cinchona, era efficace nel trattamento e nella prevenzione della malaria. Il chinino, però, aveva un sapore estremamente amaro e sgradevole. Per riuscire a bere il rimedio, gli inglesi cominciarono a mescolare il chinino con liquidi vari, tra cui gin, acqua, zucchero e lime. Questo mix si rivelò non solo efficace contro la malaria ma anche gustoso e rinfrescante. Così nacque il Gin Tonic. Dopo il periodo coloniale, il Gin Tonic rimase popolare e si diffuse oltre l'Impero Britannico.
Il Gin Tonic oggiNegli anni, il Gin Tonic ha subito variazioni e miglioramenti, diventando un drink iconico apprezzato per la sua semplicità e il suo gusto rinfrescante. È spesso arricchito con varie guarnizioni; tra le principali troviamo lime, limone, cetriolo, bacche di ginepro, erbe aromatiche e spezie, che ne esaltano il gusto e l'aroma. Per chi invece preferisce apprezzare il sapore e gli aromi del gin, la semplice combinazione di gin e tonica rimane la scelta preferita.
Vediamo ora tutto il necessario per preparare un Gin Tonic perfetto: scopriamo il bicchiere da Gin Tonic, gli ingredienti e le dosi della ricetta del Gin Tonic.
Come preparare un Gin Tonic: iniziamo dal bicchiere
Per preparare un ottimo Gin Tonic partiamo dal bicchiere. Il Gin Tonic può essere servito sia nel bicchiere highball che nel bicchiere ballon. Il primo è un tumbler alto di capacità variabile tra i 240 e i 350 ml, mentre il secondo è un bicchiere a stelo, caratterizzato da una coppa grande e ampia che restringe alla parte superiore.
Bicchiere Highball. Fonte: PapoLab
Bicchiere Baloon. Fonte: PapoLab
Gin Tonic ingredienti e preparazione
- 50 ml di gin
- 100-150 mc di acqua tonica
- q.b. ghiaccio
Come si prepara un Gin Tonic
Come prima cosa riempi quasi fino all'orlo un bicchiere baloon da gin o un bicchiere highball con ghiaccio fino all'orlo. Aggiungi 50 ml di gin sul ghiaccio, quindi aggiungi anche l'acqua tonica fredda nel bicchiere. A questo punto mescola delicatamente con un bar spoon per evitare di perdere l'effervescenza della tonica. A questo punto finisci di riempire il bicchiere con il ghiaccio, poi decora con una scorza di limone o una fettina di lime. Del cetriolo, bacche di ginepro, rosmarino o pepe rosa possono essere aggiunti per variare il sapore.
Come decorare un Gin Tonic. Fonte: Pinterest
Via la cannuccia dal Gin Tonic!
Il Gin Tonic generalmente non viene servito con la cannuccia per motivi legati all'esperienza sensoriale e al modo in cui si gusta il cocktail. Il gin è noto per i suoi aromi complessi, derivati principalmente dalle bacche di ginepro e da altri botanici utilizzati nella sua produzione. Bevendo senza cannuccia, il tuo naso è vicino al bicchiere e potrai quindi apprezzare meglio questi aromi.Se il Gin Tonic non è stato mescolato perfettamente, con la cannuccia potresti bere più tonica o più gin, il che potrebbe alterare il rapporto equilibrato del cocktail e rovinare la bevuta del cocktail.
Ultimo motivo ma non meno importante, le cannucce di plastica sono tra i rifiuti più comuni trovati nelle spiagge e nei mari, che finiscono negli oceani e danneggiano la fauna marina. Se scegli di non usare le cannucce in plastica, contribuirai a diminuire l'inquinamento ambientale. Inoltre, senza la cannuccia il bicchiere mantiene un aspetto più elegante e raffinato, che è parte del fascino del cocktail stesso.
Il Gin Tonic va servito senza cannuccia! Fonte: Pinterest