Come disinfettare le superfici: 3 errori da non commettere

Come disinfettare le superfici: 3 errori da non commettere
17 gennaio 2023
Come disinfettare le superfici: 3 errori da non commettere

Come disinfettare correttamente le superfici: tre errori da non commettere

Quali sono gli errori più comuni che si commettono quando si disinfetta una superficie? Scopriamolo insieme

Con l'avvento del Covid-19 siamo stati sopraffatti dalla grande quantità di informazioni in merito a batteri e germi e a come mantenere le superfici, di lavoro o della casa, il più pulite possibili per evitare il contagio. Prima del covid prendesse il sopravvento nella nostra vita quotidiana, difficilmente ci saremmo informati su come disinfettare le superfici della casa. È importante capire anche che disinfettare, igienizzare e pulire non sono sinonimi. Pulire può voler dire molte cose, dal mettere a posto la stanza da letto al lavare i piatti, ma igienizzare e disinfettare hanno significati ben precisi.

Facciamo chiarezza tra i termini:
  • Pulire, ovvero rimuovere tutto ciò che è lo sporco visibile, a partire dalla polvere fino alle macchie incrostate, attraverso l'utilizzo di detergenti e acqua. Si può pulire grazie a tre azioni: l'azione meccanica, ovvero lo sfregamento, quello che facciamo con una spazzolina per rimuovere lo sporco incastrato tra le fughe delle mattonelle; azione chimica, che avviene utilizzando un detergente o un sapone in base al prodotto prescelto, e infine un'azione termica, determinata dalla temperatura dell'acqua impiegata.
  • Igienizzare, ovvero ridurre drasticamente la quantità di germi presenti su una superficie e che sono dannosi per la salute. Igienizzare (o sanificare) implica rimuovere batteri, funghi e virus e rallentare la loro ricrescita, specialmente in luoghi adibiti alla preparazione del cibo o dove questi "ospiti indesiderati" possono aumentare e causare malattie.
  • Disinfettare, ossia rimuovere definitivamente batteri, funghi, virus e tutti gli organismi microscopici invisibili ad occhio nudo dalle superfici. Disinfettare è possibile solamente grazie all'aiuto di sostanze chimiche, disinfettanti per l'appunto, che uccidono e bloccano la diffusione dei batteri.
Dunque, stando alle definizioni, disinfettare è l'unica azione che permette di eliminare batteri e germi definitivamente. Ma come disinfettare in modo corretto? Quali sono gli errori più comuni? Scopriamoli insieme.

1: Non utilizzare i prodotti adatti

Scegliere i prodotti giusti è il primo passo per una buona disinfezione. In commercio esistono una grande varietà di disinfettanti: superfici del bagno, piano cucina, pavimenti, tessuti, superfici generiche e così via. Non è raro inoltre accorgersi, una volta tornati a casa dal supermercato, di aver acquistato un prodotto per la pulizia generico anziché antibatterico. Ricorda che i detergenti, per essere definiti disinfettanti, devono essere a base di cloro o a base alcolica, elementi che devono essere segnalati in etichetta nella lista della composizione chimica. Un altro elemento che ti aiuta a individuare il prodotto giusto è il simbolo di presidio medico chirurgico o l'icona dell'antibatterico. Nel sezione dedicata all'igiene e pulizia del nostro shop online alla quale puoi accedere cliccando qui, potrai trovare una vasta selezione di prodotti disinfettanti per superfici da lavoro, cucine, bagni e sanitari.

disinfettare le superfici
Disinfettante Spray

2: Non pulire adeguatamente la superficie prima di utilizzare i disinfettanti

Per disinfettare correttamente le superfici, nello specifico i pavimenti, bisogna prima rimuovere lo sporco superficiale, poi pulire profondamente e infine disinfettare: solo così l'azione del disinfettante sarà al massimo. Quindi, come prima cosa è bene passare l'aspirapolvere o la scopa per rimuovere la polvere, successivamente sciogliere lo sporco invisibile con un detergente o con uno sgrassante e infine disinfettare con il prodotto adatto. Oltre a seguire queste indicazioni di base controlla sempre l'etichetta del prodotto per consultare tempi di posa e se necessario risciacquare la superficie. Per disinfettare correttamente è necessario lasciar agire il prodotto per qualche minuto, indicato sull'etichetta del prodotto. In genere si tratta di una finestra di tempo che va dai 5 ai 15 minuti e solo così è possibile uccidere germi e batteri.

strofinare il pavimento
Pulire lo sporco invisibile

3: Non arieggiare

Un altro errore spesso commesso è quello di non arieggiare i locali della casa. Azione estremamente importante se si vuole evitare l'accumulo di umidità e la conseguente formazione di muffa. Lasciare aperte le finestre per brevi periodi di tempo e farlo ripetutamente aiuta a diminuire la proliferazione di batteri.

Aprire le finestre
Arieggiare gli ambienti

Farsi prendere dal panico pensando di vivere in un ambiente pieno di germi non serve a nulla: disinfettare una volta a settimana è più che sufficiente per mantenere casa pulita e sicura per tutti, dai grandi ai più piccoli.
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