8 novembre 2022
Guida alla scelta dei guanti monouso
È più affidabile il peso o lo spessore di un guanto usa e getta? Tutte le risposte
Benvenuti a un nuovo articolo del blog di papolab.com. In questo post faremo chiarezza su una questione in merito ai guanti monouso, ovvero ai valori di peso e spessore.I guanti monouso sono dispositivi di protezione individuali, con la funzione di proteggere le mani e polsi dal contatto con sostanze chimiche irritanti, batteri, virus o da rischi di natura meccanica. In base al livello di protezione che offrono, i guanti usa e getta possono essere classificati e certificati come:
- Guanti dpi 1 categoria: La prima categoria di protezione raccoglie i guanti più economici e semplici, consigliati per utilizzi di breve durata e solo per rischi minori. Sono dunque ideali per lavori di pulizia delicati, igiene, lavori di estetica, manipolazioni e assemblaggi e usi leggeri;
- Guanti dpi 2 categoria: La categoria di protezione intermedia per tutti i rischi non elencati nella prima e nella terza categoria;
- Guanti dpi 3 categoria: I guanti certificati classe DPI 3 garantiscono la massima protezione e hanno una qualità controllata e certificata. All'interno della categoria dei guanti monouso sono i guanti migliori, che vengono testati almeno una volta l'anno e certificati da un'organismo notificato. Essi garantiscono la massima protezione da rischi chimici, batteriologici e meccanici.
Guanti in nitrile
Peso e spessore del guanto: due indicatori
La scatola di guanti deve riportare tutte informazioni circa le caratteristiche del guanto acquistato. Alcuni dei valori che puoi trovare sono la taglia, il materiale o le certificazioni per le quali è stato testato. Tra i valori indicati potrai trovare anche peso e spessore: questi sono gli indicatori di cui ci occuperemo oggi.Dopo il materiale e la categoria di protezione, il peso e lo spessore sono fattori determinanti per l'acquisto di un guanto e sono fondamentali per definire il livello di qualità dello stesso. Il maggior peso, insieme alla percentuale di purezza del materiale di cui si compone il guanto, definiscono la sua resistenza; maggior spessore garantisce più sicurezza contro il rischio di strappi, perforazioni o danni da trazione meccanica. Maggior spessore quindi può voler significare maggiore resistenza.
A volte però i produttori indicano solo uno dei due valori appena descritti: quale dei due è il più affidabile? I guanti monouso vengono prodotti per immersione: si immerge la forma in una vasca con della miscela di materiale allo stato liquido( ad esempio lattice o nitrile), vengono poi sollevate le forme ricoperte da uno strato di materiale che sarà poi il guanto e infine si asciuga il prodotto finale. In questo processo entra in gioco la forza di gravità, la quale tende a far scendere il materiale dal polso verso le dita durante la produzione. In base al punto sul quale viene effettuata la misurazione per valutare lo spessore del guanto monouso, che avviene per mezzo della tecnica del single wall, ovvero infilando il micrometro all’interno del guanto e misurando la singola parete, è possibile ottenere tre risultati diversi. Lo spessore alla punta delle dita è solitamente maggiore rispetto a quello del palmo e del polso. Ad ogni modo il valore indicato dai produttori è il valore di spessore al palmo.
Analogamente, il peso di un guanto varia in base alla taglia: un guanto di taglia S non potrà pesare come uno di taglia XXL perché quest'ultimo richiede in proporzione più materiale rispetto al primo per essere prodotto e affinché rispetti le medesime caratteristiche di qualità. Ecco perché mentre il valore dello spessore rimane fisso anche al variare delle taglie, mentre peso cambierà inesorabilmente a seconda della taglia del guanto.
Spero che questo articolo ti sia stato d'aiuto e che abbia chiarito ogni dubbio in merito a quale valore tra il peso e lo spessore è il più affidabile per scegliere il guanto monouso perfetto. A presto per un nuovo articolo del blog di papolab.com!